Cos'è il GUFPI-ISMA?
La nostra associazione GUFPI-ISMA, fondata inizialmente come gruppo di interesse per la sola metrica dei Function Point IFPUG, si propone oggi come riferimento nazionale per la misurazione del software in Italia. La duplice sigla significa:
Gruppo Utenti Function Point Italia - Italian Software Metrics Association
L'associazione
Il GUFPI-ISMA, nato di fatto come GUFPI nel 1990 da un’idea di Loredana Mancini, è stato fondato ufficialmente nel 1997 da Loredana Mancini e Domenico Natale. Siamo una associazione senza fini di lucro, con sede a Roma, che raccoglie imprese, organizzazioni, amministrazioni italiane di primaria importanza interessate al tema delle metriche software, università, centri di ricerca, individui e studenti.
Organizziamo periodicamente incontri di gruppi di lavoro, manteniamo contatti nazionali e internazionali con analoghe associazioni.
Ogni anno effettuiamo almeno una Assemblea Generale e, possibilmente, una Conferenza.
La misurazione del software, tramite LOC (Lines of Code – Linee di Codice) prima, Function Point IFPUG e Function Point COSMIC poi, ha assunto nel tempo importanza sempre più riconosciuta in ambito industriale ed economico.
Il GUFPI-ISMA intende costituire un riferimento pubblico (no profit) per orientarsi in questo campo.
L'evoluzione in atto
La trasformazione tecnologica che sta riguardando attualmente i linguaggi utilizzati per lo sviluppo del software indirizza verso nuove misurazioni dirette della dimensione quantitativa della produzione, più indipendenti dalla tecnologia e non più basate sulle precedenti LOC.
Un dimensionamento funzionale standard, oggigiorno misurato prevalentemente in Function Point (FP) e messo in rapporto a definite misurazioni del processo interno, consente di ottenere, anche nel campo delle Tecnologie dell'Informazione, misure di produttività differenziate ma maggiormente confrontabili.
La metrica dei Function Point
La quantificazione dei FP eleva il livello della misurazione da elementi fisici di pura codifica, in termini di LOC, ad aspetti logici funzionali, documentali, comprensibili dall'utente, è indipendente dalle scelte tecnologiche, anticipa nel tempo (nei momenti di pre-analisi, analisi e progettazione) la conoscenza della dimensione funzionale del software e agevola la comunicazione tra i vari attori coinvolti nel processo di realizzazione e manutenzione del software.
Il metodo dei FP fu definito nella seconda metà degli anni '70 da parte di Allan Albrecht dell'IBM, ma è rimasto per molti anni non utilizzato a causa della forte stabilità dei linguaggi di programmazione; tale stabilità aveva consentito la raccolta e l'utilizzo di numerosi dati sufficientemente confrontabili basati sul codice, la cui realizzazione costituiva tra l'altro la parte più rilevante del ciclo di vita del software.
In sintesi, la misurazione dei FP riguarda, per ogni applicazione che contribuisce a costituire il Sistema Informativo, i seguenti aspetti logici: i flussi informativi in entrata, in uscita, in interrogazione, i file interni ad ognuna di esse e quelli esterni mantenuti dalle altre applicazioni.
Il futuro delle metriche
Nuove versioni e varianti metriche si stanno affacciando nel panorama informatico mondiale. Ai Function Point IFPUG si affiancano oggi i Function Point COSMIC per la misura funzionale, mentre altri aspetti (non funzionali) del software sono suscettibili di essere misurati con metriche alternative e complementari, come ad esempio gli IFPUG SNAP Points.
Nel frattempo, già da alcuni anni anche un importante ente governativo qual è l’Agenzia per l’Italia Digitale (ex DigitPA, ex-CNIPA, Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione, ex-AIPA, Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) ha evidenziato la necessità dell'uso delle metriche software come i Function Point nella stesura dei contratti di grande rilievo di fornitura del software, ai fini della previsione economica e della consuntivazione materiale dei prodotti forniti.
“You can't control what you can't measure”
Tom DeMarco
La nostra organizzazione
Statuto
Consulta il nostro Statuto per conoscere gli scopi dell'associazione oltre che diritti e doveri dei soci.
Organi
Accedi all'elenco dei membri del Consiglio direttivo.
Elezioni 2017-2020
Soci eletti per il triennio 2017-2020 e il ruolo che ricoprono all'interno dell'associazione. In questa sezione potrete anche scaricare il modulo per le prossime votazioni.